venerdì 28 marzo 2014

Le brutte pubblicità

Pubblicità, consigli per gli acquisti, reclame, spot... chiamateli come volete, sono la medesima cosa.
La pubblicità è nata col commercio, ma con l' avvento del cinema e soprattutto della televisione ha avuto una vera e propria esplosione.
Ormai ne siamo talmente inondati ogni giorno, tale che è impossibile non parlarne, tutti finiamo per avere un opinione, buona o cattiva che sia.
Secondo l'Art directors club Italia, ogni spot deve rispettare le sette regole d' oro:

- Essere originale
- Comunicare solamente una cosa
- Sorprendere
- Semplice e mai banale
- Suscitare emozioni
- Valorizzare il marchio
- Rompere le regole

Sfortunatamente non tutti rispettano queste regole, oppure si concentrano solo su alcune di queste linee guida, con risultanti davvero pessimi ed a volte irritanti.


Questa pubblicità di un panno per la pulizia è stata affissa nel 2013 sui cartelloni pubblicitari nel territorio di Napoli.
Ne scaturì una grande polemica riguardo la donna "provabilmente" assassinata; l' azienda corse ai ripari riproponendo lo stesso messaggio con una seconda versione con i ruoli invertiti. Il consiglio comunale di Napoli ne decretò comunque la rimozione.





Ora, avrei bisogno del vostro aiuto:
Secondo voi, qual'è la pubblicità televisiva più brutta che ricordiate?

Nessun commento:

Posta un commento