Incarceron
Trama: Incarceron è una prigione avveniristica e invisibile, un enorme edificio vivente percorso da sotterranei e passaggi segreti, al cui interno si estendono foreste, mari e città. Un organismo animato da una mente suprema che tutto controlla, come un vendicativo Grande Fratello. Creata originariamente con l'intento di rinchiudervi tutti i criminali del mondo, ora vive di una crudele inerzia e ospita i discendenti dei prigionieri di un tempo. Tra di loro c'è Finn, un ragazzo nato in questo cosmo tecnologico, che però ha continue visione di una vita precedente ed è convinto di provenire dal mondo esterno, anche se la prigione è sigillata da secoli e solo un uomo, ormai divenuto una leggenda, sembra ne sia scappato. Fuori da Incarceron vive la figlia del suo guardiano,Claudia, che è però reclusa in un mondo dominato dai computer in cui il tempo è stato proibito e dove tutti vivono come nel diciassettesimo secolo. Un mondo in cui la attende un matrimonio combinato contro la sua volontà. Entrambi imprigionati nei propri universi, entrambi desiderosi di evadere, Finn e Claudia scopriranno un oggetto, una chiave di cristallo, attraverso la quale potranno parlarsi. E allora sarà solo questione di tempo prima che i due mondi, finora separata dagli invalicabili confini di Incarceron, entrino in contatto....
Catherine Fisher: Nata nel 1957 a Newport in Galles, è un acclamata e premiata poetessa e scrittrice. Laureata in letteratura inglese è sempre stata un appassionata di mitologia e storia. Ha lavorato come archeologa e insegnante di scrittura creativa. Incarceron è il primo volume della sua storia ed è seguito da Sapphique secondo e conclusivo volume di questa saga che abbraccia sia il fantasy che la fantascienza.
Recensione: Avevo notato questo libro quasi un anno fa, ma per quanto mi incuriosisse avevo poi optato per comprare un altro titolo. Finalmente mi si era presentata l'occasione di acquistarlo. La prima cosa che mi ha colpito è stata la copertina, con questa chiave in primo piano e i colori così autunnali. Leggendo poi la trama mi è parso qualcosa di abbastanza innovativo. Ora che ho finito di leggerlo posso dire che non sono stati soldi buttati, la storia è buona e sopratutto non è il solito fantasy già letto e riletto. Buone anche le descrizioni dei luoghi e la caratterizzazione dei personaggi. Se proprio devo fargli una critica direi che è il modo in cui la scrittrice introduce il lettore al mondo di Incarceron o meglio come NON lo introduce. Il libro è scritto in modo tale che tu, lettore devi già sapere tutto: cos'è Incarceron, cosa è in grado di fare. Spesso poi vi sono personaggi nominati per aver fatto determinate cose e che vengono presentati come se il lettore sappia già cosa hanno fatto. Ammetto che i primi capitoli sono stati un po' lenti. La storia ingrana veramente solo quando i due protagonisti Finn e Claudia riusciranno a parlarsi per la prima volta. Non manca inoltre qualche colpo di scena. In conclusione posso dire che è un libro che consiglio a chi non si arrende davanti a qualche capitolo iniziale un po' più noioso.
Voto: 7/10
Curiosità: I diritti cinematografici sembra siano stati acquistati dalla 20th Century Fox. Non so a quale regista verrà dato l'incarico ma dovrà essere qualcuno in grado di tirare fuori le parti migliori del libro.
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