lunedì 24 febbraio 2014

Fleming: The Man Who Would Be Bond

Fleming: The Man Who Would Be Bond



serie tv, 2013.
BBC America.


Fleming, miniserie di 4 episodi, racconta la storia di uno degli scrittori più importanti dello scorso secolo.
Ian Fleming, colui che creò il famigerato agente segreto James Bond, 007.

Nato a Londra nel 1908, Fleming, fu militare, giornalista e scrittore inglese.
Ufficiale della Marina Britannica (Royal Navy) durante la Seconda guerra mondiale, divenne Comandante in poco tempo e fece parte dei servizi segreti Britannici.
Questo, assieme a molti altri episodi della sua vita privata, gli permisero di trovare degli spunti per i suoi romanzi.
Ian Fleming

" Come molti sanno, il vero successo per Fleming arrivò solamente nel 1962 con l'uscita nelle sale cinematografiche di Dr no. (Licenza di Uccidere). "






La miniserie, come già detto, racconta la vita di Ian Fleming, ma rivisitata in modo da adattarla ad un pubblico televisivo.


Dominic Cooper
Lara Pulver
"Fleming, è interpretato da Dominic Cooper, (conosciuto per il ruolo di Howard Stark in Capitan America) mentre Lara Pulver, già vista nella serie tv di Sherlock, interpreta Ann O'Neill, la compagna di Fleming."








Recensione:
La storia promette benissimo, la prima puntata personalmente l' ho trovata stupenda; come me l'aspettavo piena di citazioni, riferimenti ai romanzi e film di Bond.
Ad esempio le prime scene richiamano perfettamente gli ambienti sottomarini di "Tunderbolt", subito dopo vediamo Fleming/Dominic intento a battere sulla sua macchina da scrivere alcune parole riconoscibili da qualsiasi appassionato di 007; il tutto mentre si trova nella sua tenuta giamaicana di "Goldeneye" (se vi ricorda qualcosa è normale)
Ma la bellezza e godibilità della serie si esauriscono proprio con la fine della prima puntata, i restanti episodi si riducono ad un banalissimo film ambientato nella seconda guerra mondiale, si arriva al punto di doversi ricordare ogni dieci minuti cosa si sta vedendo, pur ammettendo che come regia (affidata a Matt Whitecross) ed interpreti la serie resta eccellente.

In conclusione posso consigliare a chi vuole vedere la suddetta serie, di vedersi attentamente almeno la prima puntata; purtroppo per il resto se si facesse un collage di scene prese da vari film della seconda guerra mondiale, non si noterebbe affatto alcuna differenza.









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